Reparto di parodontologia: prevenzione e cura della parodontite
- Le tue gengive sanguinano?
- I tuoi denti sono allungati? Si muovono? Hai paura di perderli?
Potresti essere affetto da Gengivite o Parodontite (detta anche, volgarmente, Paradontite, Piorrea, Paradentosi) e il nostro Reparto di Parodontologia può aiutarti a risolvere questi tuoi problemi.
Sai cos'è la Parodontologia?
E’ la branca dell’odontoiatria che si occupa di prevenire e curare le malattie dell’osso e della gengiva che sostengono e proteggono i denti.
Un breve test di autovalutazione può aiutarti a capire se hai fattori di rischio per la gengivite (una forma più lieve) o la parodontite.
La Parodontite: che cos'è?
E’ una malattia infettiva che colpisce in Italia circa il 60% della popolazione. Particolarmente colpite sono la fascia di età compresa tra i 35 ed i 44 anni. La malattia parodontale ha una causa essenzialmente batterica ma con l’interazione di altri fattori.
- Predisposizione del soggetto.
- Fattori ambientali.
- Fattori comportamentali.
La gengivite interessa la gengiva vicina al dente (gengiva marginale) ed è caratterizzate da arrossamento del margine gengivale, edema, sanguinamento sotto stimolo meccanico e a volte da gonfiore. Si tratta di un quadro clinico completamente reversibile se adeguatamente trattato.
Le parodontiti sono un gruppo di patologie che hanno in comune la distruzione del sistema di sostegno del dente. Si manifestano con una perdita di attacco e di osso, formazione di tasche e abbassamento della gengiva. Sono sempre precedute da gengivite e, quindi, se si previene quest’ultima, è possibile prevenire la ben più grave parodontite.
Il segno caratteristico delle parodontiti è la formazione della tasca parodontale (uno spazio che si crea tra gengiva e radice del dente quando l’osso si ritira e dove si annida l’infezione) associata a mobilità dentaria.
La Parodontite: terapia
Obiettivo principale del dentista di fronte ad un paziente con malattia parodontale è quello di arrestare la progressione della malattia ed evitare o ridurre l’insorgenza di eventuali recidive.
La terapia della parodontite deve tener in adeguata considerazione la multifattorialità della malattia e comprendere procedure e trattamenti clinici volti a trattare il problema nella sua complessità.
Il controllo degli agenti causali viene perseguito e raggiunto attraverso il controllo della placca batterica sopragengivale (mediante l’igiene orale domiciliare, l’utilizzo di collutori, gel o paste a base di clorexidina e la detartrasi) e della placca batterica sottogengivale (levigatura radicolare) e con l’eventuale ausilio di farmaci locali o sistemici.
La detartrasi (pulizia dal tartaro) è una metodica di igiene dentale professionale di tipo meccanico volto alla rimozione della placca batterica e dei depositi di tartaro dalle superfici dentali sopragengivali; si esegue con strumenti manuali (scaler o curette) o strumenti meccanici (strumenti a ultrasuoni) che naturalmente sono studiati per non danneggiare i denti.
La detartrasi deve essere completata con la lucidatura delle superfici strumentate, per mezzo di spazzolini o coppette con pasta pomice. Gli spazi interdentali vengono rifiniti con strisce abrasive. A volte sono necessarie più sedute.
La levigatura delle radici dei denti (curettage gengivale) è una metodica di igiene dentale professionale di tipo meccanico utilizzata per rimuovere il tartaro sottogengivale, adeso alla superficie delle radici dei denti e a rendere queste ultime lisce e compatibili con i tessuti parodontali. Può essere fatta a “cielo chiuso”, cioè senza scollamento della gengiva, o a “cielo aperto”, cioè mediante il sollevamento di lembi chirurgici gengivali per migliorare l’accesso e la visibilità del sito da trattare.
Come affrontare la cura della parodontite?
La Parodontite è una malattia cronica, questo vuol dire che la perdita di osso e gengiva che possono portare alla perdita dei denti non può essere recuperata, salvo in casi e con tecniche molto particolari.
Semplificando: l’osso di sostegno del dente è un “capitale” che deve durare tutta la vita. Se ne perdo una certa quantità a causa della Parodontite questa perdita è definitiva.
La strategia quindi è quella di fermare o rallentare la perdita (in una certa misura fisiologica) di osso.
L’osso si distrugge quando la Parodontite è acuta e quindi attiva, cioè quando ci sono germi e batteri che infettano la gengiva. Se la Parodontite è inattiva (non c’è infezione batterica perché la placca batterica è adeguatamente controllata) non ho perdita di osso.
Quindi è importante che la pulizia della bocca sia assolutamente regolare, sia quella domiciliare, sia quella professionale in studio.
Come sarà la visita che ti faremo nel nostro studio se sospetti di essere affetto da parodontite?
Innanzitutto parleremo con te per capire le tue necessità, come stai, quali sono le tue richieste e i tuoi disagi.
Faremo l’anamnesi cioè raccoglieremo dati riguardanti la tua salute generale e le tue abitudini.
Solo a questo punto faremo una visita molto accurata della tua bocca, delle mucose, dei denti, delle gengive.
Faremo delle radiografie e faremo delle misurazioni.
Se troveremo che soffri di malattia parodontale ti proporremo un percorso specifico e personalizzato di terapia in base alla gravità della situazione (sedute di igiene dentale, di levigatura radicolare e altro).
Sarà nostra cura cercare di fornirti il massimo del confort, ti proporremo la sedazione cosciente con protossido di azoto per ridurre ansia e tensione, se necessario eseguiremo le terapie in anestesia locale e, se vorrai, ti faremo ascoltare la tua musica preferita.
A questa terapia iniziale seguirà una rivalutazione che servirà a confermare il miglioramento della situazione e a stabilire cosa sarà necessario fare per mantenere i risultati ottenuti.
Durante questo percorso i nostri igienisti ti saranno vicini per aiutarti a prevenire, curare e risolvere i tuoi problemi parodontali, con la loro professionalità e grazie a molti strumenti innovativi come i richiami programmati, gli abbonamenti periodici, sedute di motivazione e istruzione, e controlli in video chiamata.
Sarà un percorso durante il quale non ti sentirai mai da solo.
Laser e parodontite
Sfruttando le capacità biostimolanti e disinfettanti del laser a diodo, dopo aver comunque eseguito il trattamento di rimozione di placca e tartaro è possibile trattare le tasche parodontali ottenendo in alcuni casi un miglioramento della loro condizione.
Noi consideriamo questo trattamento come una “rifinitura” in casi molto particolari, in quanto tutti gli studi fino ad oggi pubblicati concordano sul fatto che i benefici ottenuti non sono mai superiori alle procedure convenzionali e che il laser non determina nessun vantaggio aggiuntivo se usato in combinazione con la terapia convenzionale.
Non tutti sanno che:
la malattia parodontale è subdola, e molto spesso non provoca dolore, magari solo lievi fastidi per qualche giorno, che scompaiono con un semplice collutorio.
Non tutti sanno che:
la Parodontite, se individuata precocemente, prima della perdita dei denti, è relativamente economica da curare, (in molti casi sono sufficienti sedute programmate di igiene orale e una scrupolosa pulizia domestica da parte del paziente opportunamente istruito).
Per fare un paragone: il costo di un singolo impianto osteointegrato corredato di corona in ceramica corrisponde mediamente al costo di 8/10 anni di sedute di igiene dentale per il mantenimento parodontale.
Non tutti sanno che:
molto spesso quando un paziente, durante lo spazzolamento, nota che in una determinata zona della bocca una gengiva tende a sanguinare, istintivamente smette di spazzolarla per evitare di “danneggiarla”. Una delle prime cose che spieghiamo è che la gengiva sanguina perché infiammata e molto spesso quell’infiammazione si risolve nel giro di pochi giorni spazzolando più accuratamente e passando il filo interdentale. Se questo non succede, naturalmente, dovrete contattare il dentista!
Covid-19 e malattia parodontale
Ormai è quasi un anno che la pandemia da Covid 19 condiziona le nostre vite. In questo periodo ormai lungo abbiamo notato nei nostri pazienti un diverso modo di approcciarsi alle cure odontoiatriche e ci piace condividere con voi i nostri pensieri.
Il filo interdentale, questo sconosciuto
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